Costituzione di un PIF a Malta (Professional Investment Fund)

Tra le tipologie di fondi di investimento di diritto maltese, spiccano i PIFs (Professional Investment funds) i quali, essendo soggetti ad una regolamentazione molto chiara e snella, permettono ai gestori una scelta molto più ampia di strumenti finanziari rispetto agli UCITS fund. Tramite il PIF maltese è possibile fare lo “short selling” su strumenti finanziari derivati oltre che investire in bond, società quotate e non quotate senza alcun limite. Tale strumento si adatta molto bene alle strategie di Private Equity, start up funding e strategie speculative quali “High frequency Trading” su strumenti finanziari derivati tipiche degli Hedge fund americani. In definitiva il PIF, in termini di costi di set up/gestione e benefici, rappresenta il fiore all’occhiello degli organismi di investimento collettivo del risparmio maltese.

Regime fiscale dei PIF:

  1. Il governo maltese non applica nessuna tassazione (TAX Free) ai PIF che hanno più del 85% delle attività sottostanti situate al di fuori di Malta;
  2. TAX Free sul valore del patrimonio netto del fondo;
  3. TAX Free alla fonte sui dividendi pagati ai non residenti;
  4. TAX Free sulle plusvalenze derivanti dalla vendita di quote di proprietà di non residenti;
  5. Nessuna imposta di bollosui trasferimenti a Malta di fandi da altre giurisdizioni;
  6. TAX Free sulle plusvalenze derivanti da cessione di azioni o quote da parte di residenti a condizione che siano quotate alla Borsa di Malta (MSE).

Processo per l�ottenimento della licenza PIF:
Il processo per l’ ottenimento di una licenza PIF viene espletato in 12/24 settimane dalla data di presentazione della documentazione al regolatore MFSA. Affinchè la richiesta venga accettata, il fondo PIF deve avere un manager diverso dai promotori ed i fornitori dei servizi appartenenti a giurisdizioni riconosciute dal regolatore maltese MFSA. In tal caso la richiesta viene accettata nel tempo massimo di 7 giorni.

Il processo è composto da tre fasi:

FASE 1 – PREPARATORIA

  • Incontro preliminare con il regolatore MFSA, nel quale i promotori sono tenuti a spiegare dettagliatamente le dinamiche operative del PIF.
  • Presentazione di un modulo specifico con in allegato tutti i documenti richiesti ed la ricevuta di pagamento della tassa di iscrizione non rimborsabile. Il regolatore potrà inviare specifiche richieste ai promotori del PIF entro 3 settimane dall asottomissione della documentazione.
  • Il regolatore è tenuto a verificare i requisiti di onorabilità dei richiedenti anche attraverso il contatto diretto delle autorità di regolamentazione straniere;
  • Il regolatore, a sua discrezione, potrà determinare il livello di abilitazione a svolgere i servizi di investimento previsti dalla normativa. (Es. Gestione di portafogli, trasmissione ordini etc.)

FASE DUE – PRE LICENSING

  • Il regolatore esprime un parere sulla possibilità di approvazione del rilascio della licenza;
  • Sottomissione delle copie firmate del modulo delle domande aggiuntive con in allegato i documenti aggiuntivi o rettificati richiesti dal regolatore;
  • Risoluzione e completamento di tutte le questioni emerse durante il processo applicativo;
  • Rilascio della licenza.

TERZA FASE – POST LICENZA / PRE-INIZIO ATTIVIA’

Prima dell’ inizio formale delle attività, il regolatore, può a sua discrezione rivedere la documentazione e se necessario chiedere ulteriori chiarimenti.